Seguire la seguente procedura:

1. Verificare con il cliente che il veicolo non sia rimasto senza carburante. Altrimenti i codici di avaria potrebbero essere stati memorizzati in quella condizione.
2. Misurare la pressione con lo strumento di autodiagnosi selezionando il parametro della pressione del carburante sul lato di bassa pressione. Fare attenzione nel selezionare il parametro “valore attuale”. A volte può anche essere chiamato: “Valore nominale” o “Valore reale”.
3. Quindi misurare la pressione con un manometro posizionandolo prima della pompa di alta pressione per mezzo di un adattatore. Tentare l’avviamento e registrare la pressione misurata. Il valore dipenderà dal regime raggiunto in avviamento. In condizione normali la pressione deve almeno raggiungere quella prodotta dalla pompa del serbatoio (3-5 bar= 300-500KPa).
4. Comparare i due valori (assoluti). Se si utilizza un manometro assoluto tenere conto che questo misura 1 bar più del valore letto in autodiagnosi. Un manometro assoluto è facilmente riconoscibile in quanto quando è posto in aria libera misura già la pressione atmosferica (1 bar sul livello del mare).
5. Se i valori letti risultano simili (entro 1 bar di tolleranza). Il sensore misura il valore corretto e non va sostituito. Sarà necessario verificare nell’ordine:
   1. Pompa di bassa pressione
   2. Filtro carburante
   3. Tubazione di mandata
   4. Presenza di perdite
   5. Pompa di alta pressione e regolatore di portata
6. Se il valore misurato è molto diverso da quello letto in autodiagnosi verificare il cablaggio del sensore di pressione e quindi sostituirlo. Il sensore ha tre fili di collegamento. Con un multimetro facendo riferimento alla massa è necessario rilevare: Alimentazione (+5V o +12V in funzione del veicolo), Una massa (c.a. 0-0,3 Volt), Un segnale (0,5 Volt a 0 bar). Se il sensore è guasto o scollegato al posto del segnale è presente una alimentazione di circa 5 Volt.

buon lavoro a presto  

Andrea