Reduction of particulate pollutant emissions - Petrol engines - GPF (Gasoline Particulate Filter).
A partire da Settembre 2017 tutti i veicoli di nuova omologazione devono rispondere alla normativa Euro 6C, normative che da Settembre 2018 sarà obbligatoria per tutti i veicoli di nuova immatricolazione.
La normativa non si riferisce ai motori Diesel, già regolamentati dalle normative precedenti (Euro 6A e Euro 6B), bensì esclusivamente ai motori Benzina, che dovranno ridurre le emissioni di particolato in maniera sensibile.
Per ottenere questa restrittiva riduzione sarà pertanto necessario adottare un filtro antiparticolato analogo a quello utilizzato sui Diesel, il GPF appunto.
Ad evidenziare per la prima volta il problema del particolato nei motori benzina ad iniezione diretta, fu nel 2013 l’associazione indipendente europea : Transport & Environment; la loro ricerca dimostrò che i motori di questo genere, seppure più efficienti tecnicamente rispetto a quelli ad iniezione indiretta, per le elevate temperature e pressioni di esercizio, liberano nell’aria particolato in quantità fino a 1.000 volte superiore a quelli ad iniezione indiretta e 10 volte rispetto a quelli dei motori a gasolio.
Da allora i primi ad adottare questo sistema sono stati i tecnici di Mercedes, che già dal 2016 hanno reso disponibile il filtro in questione.
All’interno dei filtri GPF il flusso di gas di scarico viene convogliato in un sistema di filtraggio del particolato con una struttura a nido d’ape, con condotti di aspirazione e di scarico che si chiudono alternativamente. In questo modo il gas di scarico è costretto a fluire attraverso una parete filtrante porosa che determina la separazione della fuliggine. Nel caso di Mercedes, viene utilizzato un filtro antiparticolato ottimizzato per la contropressione con un’elevata efficienza di filtraggio che al tempo stesso risulta esente da manutenzione ed autoregolante. Ma, al contrario dei diesel dove si adotta un filtro antiparticolato ceramico in carburo di silicio (SiC), per i motori benzina è stata scelta la “cordierite”, un minerale particolarmente resistente al calore.
Gradualmente perciò il filtro GPF verrà applicato sul parco circolante nuovo, ma come per ogni nuovo apparato solo il tempo potrà dire quali saranno i risvolti, soprattutto per la parte che riguarda l’usura e la manutenzione.
Appuntamento alla prossima.
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